Trasporto inclusivo

La scheda descrive le iniziative che i diversi enti hanno organizzato per favorire lo sviluppo di servizi di trasporto sociale, a supporto di un aumento della qualità della vita all'interno dei Comuni del Cratere Sismico.

Fase: Post emergenza
Settori: Altri servizi sociali
Tipo di rischio: Sismico
Ambito: Trasporto Sociale

Raccomandazione

Nell’ambito dei progetti realizzati sul tema del trasporto sociale, si raccomandano una serie di azioni mirate all’attenuazione dello spopolamento dei borghi e delle zone montane che si sono verificati a seguito degli eventi sismici dell’ottobre 2016 e a causa dell’inagibilità di gran parte degli edifici di questi territori, al fine di permettere alla popolazione l’accesso a determinati servizi. Considerando anche che la maggior parte dei territori presi in considerazione sono caratterizzati da una notevole estensione territoriale, con frazioni distanti anche 10km tra loro, con strade spesso non asfaltate e di difficile percorribilità, attraverso l’acquisto di mezzi idonei per l’attuazione del servizio di trasporto sociale in questi luoghi, le azioni da intraprendere si possono sintetizzare in:

  • Potenziare l’attività del personale sul territorio.
  • Incentivare le famiglie residenti in questi territori ad avviare attività produttive in loco, offrendo anche il servizio di trasporto sociale, che garantirebbe delle prospettive favorevoli allo svolgimento delle attività quotidiane.
  • Favorire e promuovere la socializzazione degli abitanti attraverso il trasporto sociale, che permetto loro di partecipare ad attività sociali sia in loco che fuori.
  • Garantire ai ragazzi la possibilità di frequentare attività ricreative, sportive, sociali, dandogli le stesse possibilità di altri ragazzi che vivono in centri più grandi.
  • Garantire l’accesso alla fascia di popolazione più vulnerabile, quali anziani, portatori di handicap, soggetti che vertono in condizioni di povertà, a strutture prevalentemente socio-sanitarie (RSA, strutture riabilitazione), socioassistenziali (centri socializzazione, comunità minori), scolastiche (infanzia, primaria e secondarie di primo grado).
  • Garantire piena accessibilità e fruibilità del servizio, senza creare condizioni di disagio.
Errori da non commettere

Un errore da non commettere è quello di vincolare il servizio di trasporto sociale, come tutti gli altri servizi a favore della popolazione bisognosa, al mandato politico dell’Amministrazione Comunale. Bisognerebbe evitare di creare disagi attraverso la sospensione di quest’ultimo a causa del cambio amministrativo dovuto ad elezioni, fine mandati, sostituzioni di personale amministrativo, scadenza dei bandi di affidamento ecc..

Criticità

Dalle diverse esperienze, realizzate in particolare dalle Amministrazioni Comunali, si possono estrapolare le seguenti condizioni e requisiti che potrebbero determinare criticità:

  • Il rinnovo amministrativo che sospende temporaneamente l’attività di progettazione di nuovi servizi per i cittadini in attesa dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale e della nuova Giunta Comunale.
  • Difficoltà a trovare concessionarie auto, per l’acquisto di automezzi da adibire al trasporto sociale, presenti nel cratere che avessero i propri prodotti sul MEPA (Mercato Economico della Pubblica Amministrazione).
  • Difficoltà relativa al blocco della produzione e di conseguenza agli ordini.
  • Rallentamenti dei tempi di acquisto dovuti alla necessità di cambiare scelta del mezzo, a causa della non disponibilità dei mezzi scelti sul portale MEPA.

 

Misure di successo

Partendo dal presupposto che un Ente che offre un servizio di trasporto sociale all’interno del suo territorio, incrementa le opportunità della popolazione residente con un conseguente miglioramento della qualità della vita, contrasta lo spopolamento dei territori e l’isolamento delle frazioni e delle zone isolate, le misure di successo che può adottare si possono sintetizzare in:

  • Realizzazione di progetti integrati con le associazioni del territorio che prima non potevano essere sviluppati a causa della mancanza delle necessarie dotazioni.
  • Trasporto scolastico di alunni portatori di handicap su carrozzina che non possono usufruire del servizio tramite scuolabus.
  • Trasporto delle persone disabili sia a scuola che in luoghi atti a favorire la loro inclusione sociale attraverso la partecipazione a varie attività ed alla vita di gruppo sperimentando una dimensione di vita collettiva.
  • Incremento del numero dei servizi rivolti alla popolazione, rendendo più agevole la vita nel comune, con la speranza di richiamare i cittadini che si sono allontananti a seguito degli eventi sismici.
  • Trasporto degli anziani per poter raggiungere gli esercizi commerciali per la spesa giornaliera, portando vantaggi anche alle attività commerciali del comune.
  • Attivazione, in estate, della colonia estiva, attraverso il servizio di trasporto sociale.
  • Trasporto delle merci durante il periodo invernale, anche alle frazioni più isolate.

Tali misure di successo possono essere valutate con il seguente set di indicatori di risultato:

  • Numero di cittadini raggiunti dal servizio / Numero cittadini totali (eventualmente articolato su una specifica classe di età)
  • Spesa sostenuta per l’attuazione del progetto / Numero di cittadini raggiunti dal servizio
  • Km dei trasporti effettuati / Numero dei cittadini coinvolti nel trasporto
  • Numero di addetti coinvolti nel progetto / Numero di addetti complessivi del Comune

In pratica

  1. Ultimo aggiornamento: 24 settembre 2019
  2. Obiettivo:

    L’obiettivo del Comune di Ferentillo è quello di potenziare l’attività del personale sul territorio e rendere possibile alla popolazione l’accesso a determinati servizi, anche a domicilio, che a causa della mancanza della disponibilità di un veicolo idoneo non si sono potute effettuare.

  3. Ente: Comune di Ferentillo
  4. Tipo di Disastro: SISMA
  5. Anno: 2016/2017
  6. Descrizione:

    Il progetto mira ad acquistare un automezzo a trazione integrale da destinare all’uso del personale del Comune di Ferentillo. La scelta di tale tipo di automezzo è dovuta alle caratteristiche geo- morfologiche del territorio ed alle condizioni climatiche che possono, in caso di neve o forti piogge, rendere difficoltoso l’accesso a determinate zone abitate.

    I settori di intervento attuabili sono:

    • Servizi sociali (verifica sul posto delle condizioni di disagio segnalate dai cittadini; attività in favore degli anziani o dei disabili impossibilitati a muoversi indipendentemente, svolte dal personale del servizio civile; consegna a domicilio di spesa, farmaci, prenotazioni e ricette sanitarie, documenti emessi dall’amministrazione pubblica, ritiro a domicilio di istanze o richieste per la pubblica amministrazione)
    • Servizi scolastici (trasporto alunni in tutte quelle situazioni climatiche o stradali che rendono difficoltoso l’accesso con i normali scuolabus o servizi di supporto dell’attività scolastica)
    • Servizi tecnici (verifiche sul posto delle segnalazioni dei cittadini o ispezioni per le richieste di certificazioni di abilitazione degli alloggi).

    L’acquisto del veicolo a trazione integrale permetterebbe inoltre di sviluppare, in collaborazione con il personale del servizio civile, ulteriori servizi di supporto agli utenti deboli sulla base delle loro stesse segnalazioni e sulla base delle necessità da loro indicate. All’avvio del progetto si procederà ad una fase di comunicazione delle possibilità offerte e di raccolta suggerimenti ed indicazioni per il potenziamento dei servizi proposti o dell’implementazione del numero degli stessi. 

  7. Numero di beneficiari: 1905
  8. Costi: 35.000€
  9. Criticità:

    Fra le criticità affrontate durante il progetto si evidenzia:

    • Il rinnovo amministrativo avuto alle elezione del 26.05.2019 che ha sospeso temporaneamente l’attività di progettazione di nuovi servizi per i cittadini in attesa dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale e della nuova Giunta Comunale.
  10. Cosa abbiamo imparato:

    Con l’acquisto del mezzo è stato possibile:

    • Svolgere numerose attività esterne degli uffici comunali. 

    • Inserire il nuovo mezzo in progetti integrati con le associazioni del territorio che prima non potevano essere sviluppati a causa della mancanza delle necessarie dotazioni.
  11. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/comune-ferentillo/

  1. Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2018
  2. Obiettivo:

    Obiettivo principale del Comune di Offida, è quello di dare continuità ai numerosi servizi che in questi anni sono stati garantiti quotidianamente, utilizzando mezzi in comodato d’uso.

  3. Ente: Comune di Offida
  4. Tipo di Disastro: SISMA
  5. Anno: 2016/2017
  6. Descrizione:

    Con il contributo del Comitato Sisma Centro Italia – CGIL, CISL, UIL, l’amministrazione intende acquistare un’autovettura allestita per il trasporto dei disabili, in particolare per:

    • Garantire il trasporto di alunni portatori di handicap su carrozzina che non possono usufruire del trasporto scolastico tramite scuolabus. In particolare ogni giorno sia all’andata che al ritorno i ragazzi del servizio civile si recano con il mezzo attrezzato a casa dei disabili e li accompagnano a scuola. Il mezzo permette quindi di abbattere tutte le difficoltà di trasporto dei disabili e risulta di grande utilità.

  7. Numero di beneficiari: 5008
  8. Costi: 32.000€
  9. Cosa abbiamo imparato:

    Grazie all’acquisto del mezzo, è stato possibile:

    • Permettere a persone disabili di frequentare scuole e luoghi atti a favorire la loro inclusione sociale attraverso la partecipazione a varie attività, non solo scolastiche, ed alla vita di gruppo sperimentando una dimensione di vita collettiva.
  10. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/comune-offida/

  1. Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2019
  2. Obiettivo:

    L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di rendere più agevole l’aggregazione e la socializzazione di tutti i cittadini, avendo cura soprattutto dei bisogni dei bambini e ragazzi in età scolare, degli anziani e dei disabili.

    L’Amministrazione intende acquistare un nuovo pulmino da mettere a disposizione della cittadinanza; tale mezzo potrà essere impiegato per soddisfare un numero elevato di bisogni. Per il trasporto scolastico, per il servizio di trasporto dei disabili e degli anziani a seconda delle esigenze e comunque per permettere loro di partecipare alla vita sociale, ma anche , ad esempio, per la colonia marina, che spesso viene organizzata dal Comune.  Una volta completato l’acquisto del pulmino, si procederà all’assunzione di un autista.

    Il Comune di Valle Castellana è un comune montano, con un vasto territorio e numerose frazioni, pertanto una delle criticità è rappresentata dalla viabilità, che risulta poco agevole, anche in virtù delle condizioni, non sempre perfette, delle strade. Da qui l’idea di attivare il trasporto sociale con l’obiettivo di ridurre le distanze e i disagi dovuti alle condizioni stradali, e di fornire un servizio aggiuntivo a tutta la cittadinanza. 

  3. Ente: Comune di Valle Castellana
  4. Tipo di Disastro: SISMA
  5. Anno: 2016/2017
  6. Descrizione:

    Il Comune ha acquistato un minibus, un FORD TRANSIT COMBI, dotato della pedana per permettere l’accesso facilitato ai disabili, che sin da subito è stato largamente utilizzato dai cittadini. In particolar ha consentito lo svolgimento di diverse attività per:

    • Anziani, che tramite questo mezzo possono finalmente spostarsi agevolmente nel territorio. 
    • Ragazzi, che hanno potuto partecipare alla colonia estiva;
    • Popolazione in generale, che grazie al mezzo, possono soddisfare le numerose esigenze di spostamento, sia dentro che fuori il Comune.  

    A seguito del bando di gara fatto per il minibus, è stato possibile pagare il bene ad un prezzo inferiore rispetto a quello preventivato; di conseguenza il Comune è stato autorizzato dal Comitato Sisma Centro Italia ad impiegare la restante somma per l’acquisito di un fuoristrada pick-up; nello specifico si tratta di un Nissan Navara 2.5 td, utilizzato per garantire il servizio anche nel periodo invernale, non solo di trasporto fisico delle persone, ma anche di trasporto beni.

  7. Costi: 35.000 €
  8. Cosa abbiamo imparato:

    Grazie all’acquisto del minibus e del pick-up, l’amministrazione è stata in grado di:

    • Incrementare il numero dei servizi rivolti alla popolazione, rendendo più agevole la vita nel comune, con la speranza di richiamare i cittadini che si sono allontananti a seguito degli eventi sismici.
    • Raggiungere una larga fetta di popolazione, in particolare coloro che necessitano di spostarsi dal luogo in cui abitano ma non sempre ne hanno la possibilità
    • Permettere ai cittadini, soprattutto i più anziani, di poter raggiungere gli esercizi commerciali per la spesa giornaliera, portando vantaggi anche alle attività commerciali del comune.
    • Consentire in estate l’attivazione della colonia estiva, grazie alla disponibilità del minibus, che ha permesso lo spostamento degli utenti verso la costa.
    • Trasportare le merci durante il periodo invernale, raggiungere le frazioni più isolate, anche in considerazione della viabilità precaria a causa degli eventi atmosferici, che spesso si abbattono sul Comune.
  9. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/comune-di-valle-castellana/

  1. Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2019
  2. Obiettivo:

    L’obiettivo del progetto del Comune di Monte Cavallo è di acquistare un mezzo di trasporto, guidato da un autista, e metterlo a disposizione un paio di volte a settimana della popolazione. Il mezzo in questione dovrà essere un 4×4, anche una piccola auto, in quanto il territorio di Monte Cavallo, esteso per più di 38 kmq in territorio montano, dove durante l’inverno si verificano copiose nevicate, e dove le frazioni raggiungono anche quote di m 1150 sul livello del mare. 

    Monte Cavallo è un Comune in cui le frazioni sono distanti anche 10 km una dall’altra, collegate tra di loro anche con strade non asfaltate, raggiungibili con difficoltà, con il rischio di diventare fattore discriminante per l’accesso ai servizi in generale, precludendo alla popolazione del luogo l’opportunità di partecipare alle attività sociali, di aggregazione.

    Lo spopolamento delle zone montane, accentuato dal verificarsi degli eventi sismici dell’ottobre 2016, e, a causa dell’inagibilità di gran parte degli edifici, ha portato le piccole frazioni di Monte Cavallo a diventare quasi disabitate. Spesso trattasi di anziani.

    L’obiettivo del progetto è quello di:

    • Tutelare gli anziani e garantire loro una qualità della vita decorosa, il diritto a prendersi cura della propria persona, potendo ricorrere alle cure del proprio medico di base o poter andare in ospedale.
    • Promuovere e favorire la socializzazione, portandoli nel piccolo capoluogo, metterli a contatto con le altre persone del paese, combattere l’isolamento.
    • Incentivare le famiglie che intendono continuare a vivere nel piccolo Comune e avviare attività produttive nel loco. Una famiglia che vuole stanziarsi nel territorio, avviare una attività produttiva, sarebbe più incentivata se sapesse che nel territorio è presente anche questo tipo di servizio che garantisce ai propri figli di avere una vita con le stesse prospettive di un ragazzo che invece abita in una cittadina dotata di tutti i servizi.
    • Garantire ai ragazzi, nel caso in cui i genitori non potessero provvedere, la possibilità di frequentare attività ricreative, sportive, sociali, dandogli le stesse possibilità di altri ragazzi che vivono in centri più grandi.
  3. Ente: Comune di Monte Cavallo
  4. Tipo di Disastro: SISMA
  5. Anno: 2016/2017
  6. Descrizione:

    Il progetto “Trasporto Sociale”, realizzato con il contributo del Comitato Sisma Centro Italia, è consistito nell’acquisto di un mezzo di trasporto 4×4, destinato al soddisfacimento di quei servizi di carattere sociale erogati dal comune di Monte Cavallo, in modo particolare nei riguardi degli anziani.

    L’acquisto del mezzo consente di affrontare tali problematiche agevolando il trasporto pubblico in particolar modo per quei soggetti residenti nelle frazioni montane, favorendo e promuovendo la socializzazione portandoli a valle, evitando la ghettizzazione e l’isolamento, combattendo così lo spopolamento dei borghi montani.

  7. Costi: 20.500 €
  8. Criticità:

    Fra le criticità che l’Amministrazione ha dovuto affrontare durante lo svolgimento del progetto evidenziamo:

    • Difficoltà a trovare concessionarie presenti nel cratere auto che avessero i propri prodotti sul MEPA (Mercato Economico della Pubblica Amministrazione).
    • Difficoltà relativa al blocco della produzione e di conseguenza agli ordini, a causa delle nuove omologazioni EURO6D per i veicoli FIAT Multijet 4×4.
    • Rallentamenti dei tempi di acquisto dovuti alla necessità di cambiare scelta del mezzo, poiché quello scelto non era disponibile sul MEPA.
    • Ulteriori rallentamenti dovuti al fatto che la Concessionaria proprietaria del mezzo, ha caricato nella piattaforma MEPA il prodotto sbagliato, ritardando ulteriormente i tempi di acquisto.
  9. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/comune-di-monte-cavallo/

  1. Ultimo aggiornamento: 28 aprile 2020
  2. Obiettivo:

    L’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, in continuazione con il servizio attivato negli anni precedenti (avviato nel 2008 con un progetto e fondi provinciali), intende progettare in integrazione a quello esistente, un servizio di trasporto sociale facilitato a favore della popolazione anziana e degli utenti del Centro Diurno Alzheimer.

    Dal momento che il progetto si configura come il potenziamento di un servizio già esistente, le risorse saranno utilizzate in due principali direttrici:

    • L’acquisto di un mezzo a 7/9 posti idoneo al trasporto sociale facilitato, risorsa indispensabile per il servizio.
    • L’assunzione di un autista da adibire al servizio.

    In seguito si è deciso di acquistare due automezzi a 5 posti piuttosto che uno singolo, al fine di migliorare e potenziare il servizio.

    A inizio 2020, il Comitato Sisma Centro Italia ha fornito una nuova tranche di risorse, per cui si è pensato di acquistare beni e arredi per il centro polifunzionale di San Severino Marche.

  3. Ente: Unione Montana Potenza Esino Musone - San Severino Marche
  4. Tipo di Disastro: SISMA
  5. Anno: 2016/2017
  6. Descrizione:

    Sono destinatari del Servizio di Trasporto Sociale le persone con età superiore ai 70 anni (o eccezionalmente ultra 65enni in condizioni di particolare bisogno e disagio) residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale 17 San Severino Marche, che vivono nel proprio domicilio, non in strutture residenziali per anziani, in condizione di autosufficienza, ma prive delle necessarie risorse, o mezzi, o capacità per spostarsi autonomamente nel territorio, per effettuare commissioni, disbrigo pratiche, visite mediche (con l’esclusione delle prestazioni per le quali il trasporto è già previsto dal Servizio Sanitario). Il servizio di trasporto può essere effettuato all’interno del territorio della Provincia di Macerata e nel Comune di Fabriano, quest’ultimo esclusivamente per prestazioni sanitarie. Il servizio è attivo tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 13.30, con l’esclusione dei giorni festivi ed è a chiamata, su richiesta dell’interessato.

    Il progetto quindi prevede:

    • L’acquisto di n.2 automezzi a 5 posti da adibire a “taxi sociale”, al fine di offrire un servizio ancora più efficiente di trasporto sociale.
    • L’assunzione, per il 2019, di un autista per il servizio, affiancato successivamente da altre due persone che effettuano tirocini di inclusione sociale. Pertanto la valenza sociale del progetto risulta raddoppiata.
    • Acquistare i beni indispensabili per l’avvio del centro polifunzionale di San Severino Marche (materiale informatico e arredi). I beni sono già a disposizione del Centro, le cui attività però non sono state ancora avviate a causa dell’emergenza epidemiologica che sfortunatamente al momento ne impedisce l’apertura. Il centro persegue finalità di promozione di progetti e percorsi individuali di integrazione sociale e culturale e interventi di prevenzione del disagio e del benessere della popolazione con particolare attenzione ai giovani e ai bambini.
  7. Costi: 39.000 €
  8. Cosa abbiamo imparato:

    Grazie al progetto finanziato dal Comitato Sisma Centro Italia è stato possibile:

    • Iniziare una collaborazione con l’associazione “L’Albero dei Cuori”, la quale potenzia ulteriormente il servizio di trasporto sociale nel territorio con una propria auto finanziata dal Comitato Sisma Centro Italia, che si avvale della struttura dell’Unione Montana per programmare i trasporti, riducendo pertanto i disagi per gli utenti, aumentando il numero di viaggi effettuabili e ottimizzando al meglio le loro necessità.
    • Determinare riscontri positivi nel territorio, a vantaggio prioritariamente della popolazione anziana, che ha visto migliorare e aumentare notevolmente le possibilità di mobilità, e con esse di socialità, grazie alle attività di taxi sociale, ma anche di fasce di popolazione più giovani (adolescenti e famiglie) grazie all’avvio del Centro polifunzionale “Tutti al Centro” di San Severino Marche. 
  9. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/unione-montana-potenza-esino-musone/

Chiara Capannolo
Chiara Capannolo