Tutti a scuola in sicurezza

La scheda descrive i progetti realizzati da Enti e Associazioni nell'ambito dei servizi alla popolazione scolastica, che riguardano la fornitura mezzi di trasporto per i bambini ed i ragazzi dei Comuni colpiti del sisma, al fine di migliorare i servizi di mobilità forniti dagli Enti, non solo a livello di trasporto scolastico, ma anche per tutte quelle attività legate alla vita quotidiana ed extrascolastica, come gite, attività sportive, colonie estive ecc.

Fase: Post emergenza
Settori: Scuola
Tipo di rischio: Sismico
Ambito: Servizi Alla Popolazione Scolastica
Codici SDG : 04-Quality education
Codici DAC-CRS : 13030-Family planning, 21020-Road transport, 72010-Material relief assistance and services

Raccomandazione

Nell’ambito dei progetti realizzati sul tema dei servizi alla popolazione scolastica, in particolare per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico, si raccomandano una serie di azioni mirate principalmente a fornire un sostegno ai genitori, per evitare che questi ultimi cerchino una collocazione dei propri figli in istituti al di fuori del comune a causa del frequente  pendolarismo lavorativo e quindi contrastare lo spopolamento acuito dagli eventi sismici, ma anche, nel caso di piccoli comuni che non hanno scuole al loro interno, a garantire il trasporto dei ragazzi come un servizio aggiuntivo per le famiglie. Le azioni da intraprendere si possono sintetizzare in:

  • Acquistare ex novo o sostituire i mezzi di trasporto scolastico obsoleti.
  • Favorire l’accessibilità al servizio per tutti gli studenti, anche disabili, implementando i mezzi con pedane di salita/discesa per carrozzine.
  • Incentivare le famiglie residenti in questi territori ad iscrivere i ragazzi nelle scuole comunali, qualora presenti, attenuando lo spopolamento.
  • Favorire e promuovere la socializzazione dei ragazzi attraverso il servizio di trasporto, che permette loro di partecipare ad attività sociali sia in loco che fuori.
  • Garantire ai ragazzi la possibilità di frequentare attività ricreative, sportive, sociali, dandogli le stesse possibilità di altri ragazzi che vivono in centri più grandi.
Errori da non commettere

Considerando che la pandemia ha acuito condizioni già compromesse, occorre prestare maggiore attenzione:

  • Sul senso di insicurezza della popolazione.
  • Sulla frammentazione della comunità.
  • Sul progressivo spopolamento.
  • Sulla difficoltà delle politiche sociali di creare interventi unitari.

Tra gli errori da non commettere, possono essere annoverati i seguenti:

  • Affrontare la costruzione dei progetti senza riferirsi ad un approccio integrato e condiviso con la comunità, i luoghi e i soggetti destinatari.
  • Non valorizzare le reti multiculturali e le reti fra comunità limitrofe, fra enti, istituzioni, associazioni e imprese e i relativi partenariati.
  • Costruire progetti non contestualizzati: che non tengano cioè conto delle realtà sociali e dei relativi modelli culturali, delle realtà ambientali e territoriali, delle desiderata delle comunità.
  • Costruire e realizzare i progetti tempestivamente e riferiti alle condizioni socio-economiche effettive dei territori colpiti.
  • Non tener conto delle caratteristiche dell’utenza assistita, ossia avendo piena contezza di ogni necessario criterio di accessibilità e condivisione.
  • Non utilizzare personale non formato.
Criticità

Dalle diverse esperienze di possono estrapolare le seguenti condizioni e requisiti che potrebbero determinare criticità:

  • La disponibilità di spazi, mezzi e attrezzature idonei per l’erogazione dei servizi previsti dal progetto.
  • La disponibilità di risorse umane adeguatamente formate per l’erogazione dei servizi.
  • La diffidenza dell’individuo o dei gruppi nei confronti del servizio o la non comprensione del medesimo, ossia l’attivazione di dinamiche competitive o concorrenti con attività commerciali.
Misure di successo

Partendo dal presupposto che un Ente che offre un servizio di trasporto scolastico all’interno del suo territorio, incrementa le opportunità degli studenti con un conseguente miglioramento della qualità della vita, contrasta lo spopolamento dei territori, favorisce la socializzazione ed aumenta le opportunità di accesso dei ragazzi a diversi servizi, le misure di successo che può adottare attraverso l’acquisto di un mezzo adibito a tale servizio, si possono sintetizzare in:

  • Non limitare l’acquisto del mezzo di trasporto al solo servizio scolastico, ma utilizzarlo anche per:
    • Coinvolgere gli alunni in attività extrascolastiche e favorire quindi la partecipazione a queste ultime;
    • Permettere ai ragazzi di partecipare ad attività sportive didattiche e non, spesso realizzate al di fuori dei territori comunali;
    • Partecipare a gite d’istruzione, incontri, eventi, open days, attività culturali;
    • Permettere all’ente di organizzare anche colonie estive, quindi fornire un servizio in più alla popolazione, agevolando la partecipazione dei ragazzi con il servizio di trasporto;
    • Potenziare il servizio di trasporto, tramite installazione di pedane di salita e discesa per le persone diversamente abili, favorendo il superamento delle barriere architettoniche.

Tali misure di successo possono essere valutate con il seguente set di indicatori di risultato:

  • Numero di studenti raggiunti dal servizio / Numero studenti totali (eventualmente articolato su una specifica classe di età)
  • Spesa sostenuta per l’attuazione del progetto / Numero di studenti raggiunti dal servizio
  • Numero di attività formative implementate / Numero di cittadini a cui sono dedicate le attività formative
  • Km dei trasporti effettuati / Numero di studenti coinvolti nel trasporto
  • Numero di addetti coinvolti nel progetto / Numero di addetti complessivi del Comune

In pratica

  1. Obiettivo:

    L’Amministrazione Comunale, da sempre attenta alle problematiche relative ai giovani residenti nel proprio territorio, persegue l’obiettivo generale di promuovere la massima integrazione scolastica, familiare e sociale anche delle persone svantaggiate, garantendo il rispetto della dignità umana e i diritti di libertà ed autonomia, con la prospettiva di apportare continuità al servizio di aiuto alla persona.

    Il Comune di Castel Sant’Angelo intende garantire il diritto all’istruzione anche mediante il sostegno dei genitori residenti i quali, svolgendo la propria attività lavorativa prevalentemente al di fuori dei confini comunali, necessitano in via prioritaria del servizio di trasporto scuolabus in assenza del quale si troverebbero a dover cercare per i propri figli collocazioni alternative alle scuole comunali, aumentando il rischio di spopolamento, già dovuto ai più recenti eventi sismici verificatisi negli ultimi anni.

    Il progetto che si è voluto realizzare con il supporto del Comitato Sisma Centro Italia prevede l’acquisizione di uno scuolabus, omologato sia per il trasporto degli alunni della scuola dell’infanzia che per quelli della scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di supportare le famiglie nel condurre i propri figli in sicurezza a scuola, luogo che altrimenti avrebbero difficoltà a raggiungere data la particolare conformità e dislocazione del territorio oltre che per le varie e particolari esigenze collegate al tipo di situazione familiare.

  2. Ente: Comune di Castel Sant'Angelo
  3. Tipo di Disastro: SISMA
  4. Anno: 2016/2017
  5. Descrizione:

    L’Amministrazione Comunale ha pensato acquistare un mezzo di trasporto appropriato e funzionale, che permettesse il coinvolgimento degli alunni, oltre che nelle ordinarie attività scolastiche, anche in quelle esterne ed extrascolastiche che l’Istituto Comprensivo competente organizza sul territorio (visite di istruzione, open days ecc.). In particolare va evidenziato che tutte le attività sportive di rilevanza provinciale, previste nel piano didattico, vengono realizzate presso la Città di Rieti, distante circa venti chilometri dal Comune di Castel Sant’Angelo e capita frequentemente che gli alunni residenti debbano raggiungerla con lo scuolabus per poter prendere parte alle attività ivi organizzate.

    L’utilizzo dello scuolabus quindi non è solo finalizzato al trasporto degli alunni presso i plessi scolastici di riferimento ma è uno strumento che permetterà loro di vivere il territorio a 360 gradi nonché di maturare, entrando in contatto le altre realtà circostanti, una conoscenza che crea consapevolezza e responsabilità oltre che ricostruzione del tessuto sociale e tenuta del territorio.

    L’Amministrazione ha proceduto all’acquisto di un pulmino con 28 posti + 1 posto per l’accompagnatore + 1 posto per l’autista, da adibire al trasporto scolastico, che verrà poi materialmente realizzato grazie alla conduzione operata da personale qualificato già presente nella pianta organica del Comune.

  6. Costi: 35.000 €
  7. Cosa abbiamo imparato:

    Ad oggi il nuovo scuolabus è pienamente operativo consentendo il regolare svolgimento del servizio di trasporto degli alunni residenti nel Comune di Castel Sant’Angelo presso le Scuole di destinazione e permettendo loro di partecipare a tutte le attività (sportive, didattiche ecc.) previste nel piano dell’offerta formativa, anche fuori Comune.

  8. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/comune-di-castel-santangelo/

  1. Ultimo aggiornamento: 16 marzo 2019
  2. Obiettivo:

    Il Comune di Castel Castagna, essendo un paese piccolo, non ha più un asilo, una scuola primaria ed una scuola secondaria propria; si può affermare che il trasporto scolastico è assolutamente un servizio essenziale per le famiglie in quanto si va a prendere e riportare a casa loro i ragazzi che, altrimenti, dovrebbero utilizzare mezzi propri non essendoci autobus di linea che servono la zona.

    Il comune di Castel Castagna, a seguito del sisma 2016, ha rapidamente cercato di tornare alla normalità, rendendosi conto di quanto sia importante per la vita di un paese garantire e svolgere normalmente tutti i servizi; l’Amministrazione Comunale ha puntato sull’acquisto di uno scuolabus nuovo che ha portato i ragazzi a scuola e al mare durante il periodo della colonia estiva. Grazie al finanziamento del Comitato Sisma Centro Italia si è sostituito il vecchio pulmino con quello nuovo acquistato.

    L’Amministrazione ha come obiettivo quello di ripartire con la vita di tutti giorni, di tornare alla normalità, e in ambito dei servizi offerti alla popolazione scolastica si vuole farlo con mezzi nuovi e sicuri.

  3. Ente: Comune di Castel Castagna
  4. Tipo di Disastro: SISMA
  5. Anno: 2016/2017
  6. Descrizione:

    Il nuovo scuolabus è stata la novità dell’anno scolastico 2018/2019 ed ha trasportato i bambini ed i ragazzi del Comune di Castel Castagna dalle loro case alla scuola del comune limitrofo Colledara. Il trasporto è fondamentale per la vita quotidiana della comunità e, pertanto, viene svolto completamente in modo gratuito. Tutto questo necessita di grande determinazione in quanto il Comune di Castel Castagna ha un territorio vasto con famiglie che abitano in case tra di loro distanti e, pertanto, lontane dalla scuola. Il territorio è altresì complesso sia per la struttura delle strade sia per il clima: lo scuolabus, infatti, è operativo anche in presenza di neve e ghiaccio, la strada che ogni giorno viene percorsa per completare tutto il giro necessario è di circa 150 Km.

    Il pulmino parte presto la mattina ed articola un giro per le strade comunali e provinciali raccogliendo tutti i ragazzi frequentanti la scuola dell’obbligo. A fine orario scolastico riprende i ragazzi e li riporta alle loro case. In questo modo i genitori non devono effettuare lunghi singoli viaggi giornalieri per garantire l’istruzione ai propri figli.

    Inoltre lo scuolabus viene utilizzato in estate per portare i ragazzi in una vicina località balneare per lo svolgimento della colonia estiva: i ragazzi vengono portati da casa al mare la mattina e riportati a casa la sera. 

    Il mezzo è un’occasione anche per dare una nuova spinta all’organizzazione di uscite per i ragazzi, quindi non limitandosi esclusivamente al traporto scolastico, ma anche allo svolgimento di attività sociali.

  7. Costi: 35.000€
  8. Cosa abbiamo imparato:

    La popolazione di Castel Castagna si è sentita onorata e gratificata per la scelta del Comitato Sisma Centro Italia perché ha dato importanza ad una piccola realtà che spesso si sente dimenticata dal sistema che invece tende ad investire nelle grandi città. Si ha la sensazione che si è capito quanto possa essere importante dare alla popolazione di piccoli posti montani lo stesso riguardo riservato a coloro che abitano in luoghi con concentrazione demografica più alta.

  9. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/comune-castel-castagna/

  1. Ultimo aggiornamento: 19 febbraio 2019
  2. Obiettivo:

    Obiettivo del progetto è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini, potenziando e migliorando i servizi resi alla persona con specifico riferimento ai servizi di trasporto pubblico, scolastico, per attività extrascolastiche, gite d’istruzione, trasporti ad impianti sportivi, per l’espletamento delle attività educative, culturali, sportive, didattiche, turistiche, terapeutiche. 

  3. Ente: Comune di Pollenza
  4. Tipo di Disastro: SISMA
  5. Anno: 2016/2017
  6. Descrizione:

    Nello specifico il nuovo minibus sarà utilizzato per potenziare e migliorare i vari servizi di trasporto svolti dal comune, con particolare riferimento a:

    • Trasporto scolastico e a chiamata, così da poter soddisfare un maggior numero di utenti;
    • Trasporto dei ragazzi alle colonie estive che nel mese di Luglio vengono organizzate dal comune;
    • Trasporto delle persone anziane alle cure termali;
    • Trasporto degli alunni delle scuole dell’obbligo comunali per attività extrascolastiche (uscite didattiche e istituzionali), attività culturali e di orientamento, ecc.;
    • Potenziamento dei trasporti rivolti alle persone diversamente abili grazie all’allestimento del nuovo minibus con apposita pedana e quindi importante passo in avanti verso l’obiettivo del superamento delle barriere architettoniche.

  7. Costi: 35.000 €
  8. Cosa abbiamo imparato:

    Il nuovo minibus viene giornalmente e costantemente utilizzato per i servizi previsti nel progetto ammesso a finanziamento, intitolato “Potenziamento servizi alla persona:trasporto scolastico, trasporto pubblico locale e a chiamata, trasporto sociale” e precisamente:

    • Trasporto scolastico;
    • Trasporto pubblico locale;
    • Trasporto degli alunni delle scuole dell’obbligo per attività extra scolastiche (uscite didattiche e istituzionali);
    • Trasporto persone diversamente abili.
  9. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/comune-di-pollenza/

  1. Ultimo aggiornamento: 13 marzo 2019
  2. Obiettivo:

    La particolare conformazione del territorio del Comune di Comunanza, con molte frazioni dislocate in zone collinari e montane raggiungibili con difficoltà, e l’estensione dello stesso, rischiano di diventare fattori discriminanti per l’accesso ai servizi sociali, precludendo ad alcuni ragazzi l’opportunità di partecipare ad attività extrascolastiche e la possibilità di frequentare ambienti di aggregazione dove coltivare una sana educazione sociale.

    L’obiettivo del progetto è quello di dotare il Comune di Comunanza di un nuovo mezzo di trasporto che possa essere utilizzato in primis per il trasporto scolastico dei bambini e dei ragazzi delle frazioni montane, ma anche dalla comunità locale e dalle associazioni del territorio per organizzare trasferte, gite ed eventi e agevolare l’accesso alle iniziative fuori sede. Ciò consentirà di facilitare la partecipazione dei giovani allo sport e agli eventi aggregativi organizzati per il tempo libero; l’acquisto del pulmino sarà utile negli spostamenti territoriali effettuati per l’esercizio dell’attività sportiva e per incrementare la sicurezza dei trasferimenti alle strutture sportive, andando a prelevare e riaccompagnare a casa i ragazzi per evitare di gravare sui genitori, spesso impossibilitati per motivi di lavoro, nei vari spostamenti. 

  3. Ente: Comune di Comunanza
  4. Tipo di Disastro: SISMA
  5. Anno: 2016/2017
  6. Descrizione:

    L’amministrazione, grazie al finanziamento del Comitato Sisma Centro Italia, ha acquistato uno scuolabus dotato di 28 posti, più 2 posti per accompagnatore ed autista, da adibire al trasporto di ragazzi di scuole materne, medie ed elementari, oltre che ad attività ausiliare ed extra scolastiche (sport, colonie ecc…).

    L’utilizzo del servizio di trasporto servirà ad

    • Agevolare la partecipazione dei ragazzi ad allenamenti e trasferte per le competizioni agonistiche. Tutte le principali Associazione e Società Sportive Dilettantistiche operanti a livello locale e con sede nel Comune potranno beneficiare dell’utilizzo del mezzo per le trasferte nelle gare provinciali e regionali, senza doversi più adattare con mezzi di fortuna o veicoli usurati.
    • Permettere l’utilizzo del mezzo anche ad altre associazioni ed enti non profit operanti in ambito sociale o culturale, nell’organizzazione di gite, escursioni e viaggi di gruppo, senza dover più utilizzare mezzi obsoleti o senza dover più noleggiare mezzi commerciali ad hoc per queste occasioni.
    • Consentire ai ragazzi di partecipare in estate alle colonie estive marine; in tal modo si andrà ad arricchire un parco mezzi che è diventato ormai insufficiente anche a causa del continuo incremento del numero di bambini che ogni anno partecipano all’evento.
    • Trasportare e accompagnare la popolazione anziana non autosufficiente in caso di necessità.
  7. Numero di beneficiari: 60
  8. Numero di persone coinvolte: 60
  9. Costi: 35.000 €
  10. Cosa abbiamo imparato:

    L’acquisto del mezzo ha consentito di affrontare le problematiche dovute alla conformazione del territorio, ha agevolato il trasporto pubblico dei minori, ed  ha generato benefici soprattutto ai cittadini delle frazioni montane o collinari.

    I principali stakeholders sono stati, dunque, i bambini e i ragazzi residenti nel territorio del Comune (complessivamente circa 60 quelli coinvolti nel progetto); tuttavia, di riflesso è stato interessato anche tutto il tessuto sociale di riferimento e le famiglie, grazie all’incremento dei servizi offerti ai cittadini, per cui il numero complessivo di stakeholders indirettamente coinvolti è di gran lunga superiore.

    Riepilogo dati sul coinvolgimento:

    • Bambini e ragazzi: oltre 60;
    • Autisti, maestre ed accompagnatori: 7/8;
    • Volontari delle associazioni: circa 20;
    • Dipendenti del comune o componenti della Giunta: 4.

    Grazie alla disponibilità del mezzo si stanno attivando numerose collaborazioni con le principali Associazioni non profit del paese (Centro Anziani, società e associazioni sportive), che consentiranno, nell’immediato futuro, l’utilizzo e la condivisione del pulmino per scopi più ampi, di carattere sociale, sportivo e culturale; ciascuno degli enti coinvolti avrà un ruolo specifico nel “potenziamento” del progetto e tra gli stessi potranno nascere nuovi legami e sinergie.

  11. Fonte:

    https://www.comitatosismacentroitalia.org/progetti/comune-di-comunanza/

Chiara Capannolo
Chiara Capannolo